In questo articolo spiegheremo come lo spillone di caricamento aiuta a caricare senza perdite di tensione e soprattutto con un minimo sforzo. Prendiamo come esempio un fucile che ha bisogno di circa 128cm di elastico tensionato dal diametro di 16 al 320%. Ci aiuteremo con situazioni teoriche e reali a confronto.
Situazione TEORICA Sistema a riposo
In “teoria” prendiamo un elastico da 16 lungo 40cm
e lo carichiamo al 320%
poichè a quella distanza si trova il nostro vincolo.
Situazione TEORICA Sistema in tensione
Caricato al 320% arriveremo a 128 cm
ed avremo bisogno
di una forza intorno ai 45 kg.
Situazione REALE Sistema a riposo
Senza Spillone di Caricamento
Nella realtà afferriamo circa 10 cm di elastico
che non si estenderanno al momento del carico
ma andranno in trazione solamente i 30 restanti.
Di consegueza i 30 (A) dovranno allungarsi fino al 393%
poter arrivare alla distanza necessaria per raggiungere il vincolo che si trova a 128cm.
Situazione REALE Sistema in tensione
Senza Spillone di Caricamento
In fase di Caricamento
A questo punto per raggiungere il vincolo
dovremmo tensionare il segmento (A) fino al 366%
applicando così una forza di 55kg circa.
Situazione REALE Sistema in tensione
Senza Spillone di Caricamento
Stato di Fatto
Dopo aver agganciato gli elastici al nostro vincolo ci troveremo di nuovo nella situazione teorica in tensione
ma con la forza accumulata che è pari a circa 45 kg.
Quindi al momento del carico noi avremmo l’impressione di aver caricato 55 KGg invece di 45.
Situazione REALE Sistema in tensione
Con Spillone di Caricamento
In fase di cariacmento
Il carichino permette di far estendere uniformemente tutto l’elastico. In questo modo applicando una forza di 45 kg accumuleremo una forza di 45. Senza perdite.








Lineare semplice chiaro, in altri termini fantastico.
Ti ringrazio Paolo. Questo vale anche per gli elastici circolari sotto. Maggiore quantità di elastico tieni in mano e maggiore sarà la perdita.
è un’idea a dir poco geniale a vantaggio della salute di mani e polsi per dire addio a tendiniti e borsiti varie ed eventuali,
perché divertirsi in pesca significa pure volersi bene!
Grazie Anna. Hai centrato il bersaglio!!
E’ l’invenzione che tutti aspettavamo da tempo, semplice ma geniale e pratica, supportata anche dal calcolo tecnico delle forze in gioco che ci dà la misura del lavoro e della passione dell’inventore. Lo sforzo viene ulteriormente agevolato dalla lunghezza dei bracci dello spillone che consentono di caricare anche all’ultima tacca su taluni arbalete che sfruttano tutto lo spazio del castello.
NON ESISTE AD OGGI EGUALE SISTEMA XKE’ CHI COMPRA È CHI SEGUE LA TENDENZA DEL MERCATO E QUEST’ULTIMO TRASCURA LA TECNICA A BENEFICIO DELLA MASSIMA RESA ECONOMICA CON LA MINIMA SPESA………voto 10!!!!!